GDL Tematici. 3 Gruppi di Lavoro dedicati a spiegare il “COME SI FA“

GDL Tematici. 3 Gruppi di Lavoro dedicati a spiegare il “COME SI FA“

“COME SI FA “ Come si fa a sviluppare un approccio sistematico di valutazione sul ciclo di vita dei prodotti in assortimento sia per l’industria che per la distribuzione? La valutazione secondo il LCA e con il protocollo EDP non ha più misteri, non è ancora obbligatoria per la tassonomia dei mercati secondo la UE ma lo diventerà a breve. Molti produttori, circa 11.000 nel mondo, lo fanno ed anche in Italia sono tanti, ma come gestire il progetto economicamente ed organizzativamente per renderlo fattibile e approvabile dalla direzione d’azienda e poterne sfruttare l’efficacia? Questo è quanto ECOINNOVAZIONE, con il presidente Masoni, argomenterà e discuterà con Campioni di grandi gruppi e di PMI e un leader della moderna distribuzione. Come si fa a sviluppare un processo produttivo e distributivo circolare partendo dal modello lineare usato da tutti? Come si fa a convertire le procedure e la cultura organizzativa, alla base di ogni sistema aziendalmente sviluppato, con le preoccupazioni di spiazzamento competitivo di chi è troppo all’avanguardia? Due opportunità vengono in aiuto: la prima è la digitalizzazione, come sistema d’interfaccia diffuso con omogenea cultura delle connessioni e delle competenze da formare all’interno. La seconda è la condivisione come valore indotto dalla controllabilità – tracciabilità delle filiere. Il tema verrà spiegato da GS1 Italy, in prima linea per individuare nuovi standard di relazione tra industria e distribuzione, con l’aiuto un player mondiale del largo consumo e il principale hub per l’evoluzione delle imprese verso i consumatori o meglio i cittadini digitali. Come si fa a comunicare il proprio impegno per offrire al mercato una produzione e proposta commerciale rispettosa dei vincoli...
#COMUNICAZIONE Comunicare la sostenibilità

#COMUNICAZIONE Comunicare la sostenibilità

Nell’ambito delle tavole rotonde del pomeriggio, svolte in contemporanea dalle 14.30 alle 16.00, fra i temi di discussione vi è quello della COMUNICAZIONE. Chi ha detto che la comunicazione nei punti di vendita debba essere solo di prezzo, con volantini, vendita diretta con sconti quantità (prima di tutto il 3 per 2)? Alcune insegne praticano il “every day low price”, cambiando il paradigma senza perdere vendite e margini, ma all’interno di questa strategia ci possono stare molto bene campagne che valorizzino offerte virtuose di marche e insegne. Si tratta di avere prodotti con caratteristiche virtuose: ingredienti, formule, filiere, packaging, trasparenza, proposte commerciali di utilità comune… Evidenze dimostrano che usare piani promozionali di questo tipo aiutano non solo l’immagine di aziende e luoghi dove vengono promossi, ma anche valori di vendita e margine. Nella tavola rotonda “Comunicare la Sostenibilità”, gli esperti invitati ne parleranno, condividendo le loro esperienze e costruendo insieme proposte di linee guida disponibili per tutti. Nota: Per partecipare alle tavole rotonde, vi preghiamo segnalare la vostra adesione con registrazione alla mattina della conferenza o previa comunicazione con un’email all’organizzazione: marketing@plef.org. In collaborazione con...
#FILIERA_Dalla culla alla culla

#FILIERA_Dalla culla alla culla

Nell’ambito delle tavole rotonde del pomeriggio, svolte in contemporanea dalle 14.30 alle 16.00, fra i temi di discussione vi è quello della FILIERA, con una particolare attenzione agli aspetti di circolarità. La filiera non è sufficiente conoscerla e tracciarla, ma sempre più diventa indispensabile farla vivere rendendola trasparente, comunicativa e responsabile. La responsabilità della filiera è richiamata in particolare sul tema del fine vita del prodotto, ed è necessaria per innescare il processo circolare che la logica della sostenibilità richiede. Tante le strade e modalità: scelta di materiali biodegradabili, disegno di un prodotto smontabile e recuperabile pezzo per pezzo, cambiamento del modello di attività, da proprietario a condiviso. Gli esperti invitati alla tavola rotonda “Dalla culla alla culla”, ne parleranno, portando le loro esperienze e costruendo insieme delle proposte di linee guida disponibili per tutti. Nota: Per partecipare alle tavole rotonde, vi preghiamo segnalare la vostra adesione con registrazione alla mattina della conferenza o previa comunicazione con un’email all’organizzazione: marketing@plef.org.   In collaborazione...
Perché la trasparenza è la nuova sfida del mercato? (1° parte)

Perché la trasparenza è la nuova sfida del mercato? (1° parte)

L’Internet delle Cose, la domanda di sostenibilità e la consapevolezza dei consumatori spingono verso una trasparenza integrale dei prodotti e delle aziende. Quali le soluzioni e gli scenari di domani?  Trasparenza per un consumo consapevole  La prossima edizione del GreenRetailForum&Expo di giugno 2016 sarà dedicata ad un tema che secondo noi declina nel modo più concreto e tangibile il bisogno di innovazione sostenibile nell’accesso ai beni di consumo: “La trasparenza di prodotto e di processo per un consumo consapevole”. Per affrontare questo tema abbiamo proposto ai retailer, alle aziende di produzione di beni di consumo e ai loro fornitori di soluzioni per la trasparenza, di progettare con noi una serie di iniziative per promuovere e misurare il valore della trasparenza nel punto vendita, lì dove si attuano le decisioni d’acquisto. I risultati delle iniziative saranno al centro dell’evento di giugno prossimo dove i protagonisti potranno raccontarne le modalità di realizzazione, confrontarne i risultati e discutere sulle strategie più efficaci in un mercato che grazie all’Internet delle Cose guarda verso una trasparenza autentica di processo e di prodotto e ad una accessibilità totale delle informazioni. Nei prossimi mesi cercheremo di preparare la discussione e approfondire il tema ponendoci una serie di domande.  Cominciamo a chiarire cosa intendiamo con trasparenza e come questa è legata alla sostenibilità, per poi arrivare a spiegare nei prossimi post come la trasparenza può diventare oggi uno standard di accesso e partecipazione alla produzione da parte dei cittadini e quindi quali vantaggi offre al mercato nel suo insieme e alle aziende più virtuose nello specifico. Trasparenza come accesso alle informazioni per una scelta consapevole Quando parliamo...
Che valore ha la trasparenza nelle scelte d’acquisto?

Che valore ha la trasparenza nelle scelte d’acquisto?

Per la sua VI edizione il GreenRetailForum&Expo invita retailer, industria di marca e fornitori specializzati a fare sistema per progettare nuovi modi di valorizzare la trasparenza e farne delle case history da raccontare all’evento che si terrà nella seconda metà di giugno 2016. Il progetto propone tre format, tre modi di promuovere le referenze nel punto vendita sulla base della loro trasparenza e misurare la risposta dei consum-attori in termini qualitativi e quantitativi. Il quarto è l’open format, aperto all’iniziativa delle imprese e degli stakeholder che hanno già messo in campo delle iniziative e vogliono condividerne i risultati. Qui il dettaglio. Mancano ancora sei mesi e l’elenco delle adesioni si va allungando di giorno in giorno. Perché nessuno oggi può sottrarsi alle richieste dei consum-attori che da un lato vogliono più sostenibilità e dall’altro si fidano sempre meno di quello che le aziende dichiarano – complici anche i molti scandali, da Volkswagen all’olio evo al pomodoro cinese, il 50% degli italiani è certo che le aziende facciano carte false per fare profitti (Ipsos ottobre 2015). La via maestra è dunque quella della verità, dell’autenticità e quindi della trasparenza integrale per promuovere e dare valore a ciò che merita. L’internet delle cose oggi può supportare questa rivoluzione del largo consumo che sposta il suo baricentro dalle aziende verso le persone, a cui viene garantito l’accesso diretto alle informazioni che comprovano l’autenticità di quanto dichiarato, ad esempio in materia di origine, di freschezza, di qualità organolettiche ecc. L’eccellenza tecnologica del panorama italiano e internazionale si sta mobilitando per garantire l’accesso e la partecipazione dei consum-attori alle filiere più virtuose e digitalizzate. Potremo infatti guardare con i nostri occhi da dove vengono...