L’impatto del Covid-19 sui programmi delle filiere

L’impatto del Covid-19 sui programmi delle filiere

Accelerazione o rallentamento di progetti e programmi? La prima tavola rotonda del mattino, vuole ragionare sul vissuto del 2020, caratterizzato dall’esplosione del contagio. Una pluralità di realtà imprenditoriali, diverse per mercati, funzioni e dimensioni ci racconteranno come il COVID 19 ha inciso sui loro programmi. La Grande Distribuzione è chiamata in prima linea a gestire una continuità di offerta per la cittadinanza, passata dallo stadio di accaparramento all’approvvigionamento distanziato. Come ha reagito in termini di aperture, servizi, organizzazione di scelte di assortimenti e condizioni promozionali? Ha mantenuto i propri investimenti o ha dovuto riallocare le risorse su priorità logistiche come il servizio a domicilio o il sostegno all’incredibile crescita del commercio elettronico. La distribuzione specializzata nel Cura casa e persona, è stata interessata da nuove richieste di prodotti per la sanificazione ambienti e igienizzazione personale. Questo ha compensato la probabile caduta e interesse per cosmesi e profumeria? Vegè e Crai ciascuna con grandi esperienze sul territorio nazionale, grazie alla diffusione dei loro centri distributivi e dei loro negozi, daranno evidenza di cosa è successo e scopriremo come una congiuntura così complicata ha di fatto stimolato evoluzioni importanti. Sul fronte industria, Tetrapak, leader mondiale del packaging impegnato sul dibattito sulla sostenibilità del largo consumo, ha trovato il mercato reattivo alle innovazioni. Ci racconterà quindi come queste siano diventate oggetto di comunicazione congiunta col cliente brand producer ed anche col retail sul prodotto a marchio, spiegandoci anche come le nuove problematiche di salute e benessere incidono sugli sviluppi nel packaging. Sentiremo poi una media impresa italiana, Ciccarelli farmaceutica. Avrà trovato più ragione di intervento sullo sviluppo prodotti o sull’innovazione di packaging. Ciccarelli ci...