GREEN RETAIL EVOLUTION | 10 anni di GreenRetail Forum

GREEN RETAIL EVOLUTION | 10 anni di GreenRetail Forum

Il Green Retail Forum nasce nel 2011 con l’obiettivo di favorire il dialogo fra i protagonisti del largo consumo, distributori e produttori sul tema dell’evoluzione verso la sostenibilità ambientale, sociale ed economica, per volontà di PLEF, e NDB Il marketing consapevole. L’intento è promuovere una trasformazione nell’accesso ai beni di consumo in grado di favorire l’adozione da parte dei cittadini nuovi stili di vita richiesti o attesi, potenzialmente più virtuosi per le persone, la comunità e l’ambiente. Il Forum coinvolge la distribuzione, l’industria produttrice di merci, ma anche fornitori di servizi, impianti e imballi, media, istituzioni, enti ed associazioni e studiosi degli atteggiamenti e comportamenti dei destinatari dell’offerta… La convinzione è che il momento ed il luogo della spesa sia il punto di incontro di tutte queste realtà. L’atto di acquisto esprime le preferenze con le motivazioni sottese che possono essere influenzate dalle scelte dei mix di offerta studiate dal distributore e/o dal produttore, influenzando la qualità della vita dei singoli, comunità e dell’ambiente interno ed esterno. In questi 10 anni il Forum, destinato agli operatori disponibili ad un confronto sui problemi e ad una condivisione sulle opportunità, ha coinvolto più di 180 aziende partecipanti, circa 1500 presenze fisiche e virtuali di pubblico, circa 50 gruppi tra workshops e tavole rotonde e una quindicina di ricerche originali presentate. Molteplici sono quindi i contenuti e le esperienze che oggi, dopo aver traguardato la decima edizione, ci permettono di fare una riflessione su un arco di tempo considerabile già come un anniversario e, fatto ancora più significativo, in un’epoca in cui gli argomenti collegati alle sorti dell’uomo sulla Terra e alla sua...
GDL Tematici. 3 Gruppi di Lavoro dedicati a spiegare il “COME SI FA“

GDL Tematici. 3 Gruppi di Lavoro dedicati a spiegare il “COME SI FA“

“COME SI FA “ Come si fa a sviluppare un approccio sistematico di valutazione sul ciclo di vita dei prodotti in assortimento sia per l’industria che per la distribuzione? La valutazione secondo il LCA e con il protocollo EDP non ha più misteri, non è ancora obbligatoria per la tassonomia dei mercati secondo la UE ma lo diventerà a breve. Molti produttori, circa 11.000 nel mondo, lo fanno ed anche in Italia sono tanti, ma come gestire il progetto economicamente ed organizzativamente per renderlo fattibile e approvabile dalla direzione d’azienda e poterne sfruttare l’efficacia? Questo è quanto ECOINNOVAZIONE, con il presidente Masoni, argomenterà e discuterà con Campioni di grandi gruppi e di PMI e un leader della moderna distribuzione. Come si fa a sviluppare un processo produttivo e distributivo circolare partendo dal modello lineare usato da tutti? Come si fa a convertire le procedure e la cultura organizzativa, alla base di ogni sistema aziendalmente sviluppato, con le preoccupazioni di spiazzamento competitivo di chi è troppo all’avanguardia? Due opportunità vengono in aiuto: la prima è la digitalizzazione, come sistema d’interfaccia diffuso con omogenea cultura delle connessioni e delle competenze da formare all’interno. La seconda è la condivisione come valore indotto dalla controllabilità – tracciabilità delle filiere. Il tema verrà spiegato da GS1 Italy, in prima linea per individuare nuovi standard di relazione tra industria e distribuzione, con l’aiuto un player mondiale del largo consumo e il principale hub per l’evoluzione delle imprese verso i consumatori o meglio i cittadini digitali. Come si fa a comunicare il proprio impegno per offrire al mercato una produzione e proposta commerciale rispettosa dei vincoli...
Innovazione nella logistica

Innovazione nella logistica

I trasporti sono da sempre l’etichetta di una civiltà. La nostra, quella del ventesimo secolo, si è qualificata col trasporto su gomma di persone e cose. La motorizzazione su larga scala è stato un volano di crescita in tutti i paesi. Oggi sappiamo che per il suo consumo di energia fossile è tra i principali fattori di inquinamento, come emissioni in atmosfera. Il mondo si sta preparando ad un salto di civiltà per passare dal fossile al rinnovabile, ma non solo. Si prepara anche a passare dalla proprietà alla condivisione dei mezzi di trasporto. Se per le persone la questione è costo-status- responsabilità, ovvero modello di vita, per le imprese di trasporto è una questione di modello di attività. Si tratta infatti di capire come convertire la flotta di mezzi, come qualificare l’offerta di servizi, come configurare le competenze competitive. Si tratta in altro modo di agire in rete tra mezzi diversi, con rapporti negoziati con la clientela su basi diverse, con una capacità finanziaria che recuperi efficienza nei tempi persi e che rispetti i diritti dei lavoratori, con procedure trasparenti e di sicurezza, con una flessibilità per i servizi urbani ed extraurbani, con piattaforme multi soggetto per i transiti di arrivi e destinazioni, con la gestione di una complessità di grandi dati che oggi la tecnologia rende possibile. L’urgenza è dettata dal cambiamento climatico e come primo momento si identifica nella riduzione/eliminazione di sussidi non più...
Innovazione nei Sistemi di pagamento

Innovazione nei Sistemi di pagamento

L’eliminazione del contante viene proposta come evidenza di modernità, risparmio di materiale, trasparenza nelle transazioni, sicurezza rispetto ai furti, semplificazione tra domanda ed offerta. L’Italia, pur essendo a penetrazione leader negli smartphone, è ancora molto indietro rispetto ai paragoni occidentali sulle carte di credito, sulla dotazione di punti vendita attrezzati con POS e sui sistemi di pagamento automatico. Perché questo? Cosa insegnano le innovazioni maggiormente di successo, l’età della cittadinanza, la fiducia verso i fornitori di credito, la dimestichezza con soluzioni ICT? Di questo si discuterà, considerando anche l’ondata alternativa dei pagamenti in regime di scambio, la penetrazione di carta moneta di comunità, l’uso del pagamento come contestuale donazione o riconoscimento di fedeltà o virtù anche in questo caso mixando tecnologia e...
Innovazione negli impianti InStore

Innovazione negli impianti InStore

Qualsiasi punto vendita diverso per location, dimensione e posizionamento competitivo, si qualifica anche per come si attrezza nel layout, negli scaffali, nei sistemi di pesatura o di cassa, nelle luci, negli infissi, nel condizionamento, nei banchi frigo…Ovvero su tutto ciò che stabilmente e strutturalmente serve alla gestione del servizio per cui è stato pensato. Il punto vendita si qualifica anche, e forse con maggiore apparenza, per le modalità espositive dentro e fuori banco nell’uso di strutture promozionali temporanee negli interni o in vetrina, con azioni dirette al pubblico, virtuali o puramente pubblicitarie. Tutto ciò può generare inefficienza energetica, inquinamento di rumore, affollamento, scarti, perdite sfruttamento del lavoro o …può trasformarsi in elementi positivi. Oggi l’internet delle cose, la selezione di materiali compatibili e riciclabili, l’attenzione ai contratti di lavoro, la misurazione delle condizioni ambientali e di conservazione delle merci, possono fare la differenza di attrazione, qualità e soddisfazione del pubblico, meglio di burocratiche procedure prescrittive e autorizzative. In questo senso il futuro mostrato ad EXPO 2015 può essere riesaminato proprio secondo i criteri di effetto ed...