Che valore ha la trasparenza nelle scelte d’acquisto?

Che valore ha la trasparenza nelle scelte d’acquisto?

Per la sua VI edizione il GreenRetailForum&Expo invita retailer, industria di marca e fornitori specializzati a fare sistema per progettare nuovi modi di valorizzare la trasparenza e farne delle case history da raccontare all’evento che si terrà nella seconda metà di giugno 2016.

Il progetto propone tre format, tre modi di promuovere le referenze nel punto vendita sulla base della loro trasparenza e misurare la risposta dei consum-attori in termini qualitativi e quantitativi. Il quarto è l’open format, aperto all’iniziativa delle imprese e degli stakeholder che hanno già messo in campo delle iniziative e vogliono condividerne i risultati. Qui il dettaglio.

Mancano ancora sei mesi e l’elenco delle adesioni si va allungando di giorno in giorno. Perché nessuno oggi può sottrarsi alle richieste dei consum-attori che da un lato vogliono più sostenibilità e dall’altro si fidano sempre meno di quello che le aziende dichiarano – complici anche i molti scandali, da Volkswagen all’olio evo al pomodoro cinese, il 50% degli italiani è certo che le aziende facciano carte false per fare profitti (Ipsos ottobre 2015).
La via maestra è dunque quella della verità, dell’autenticità e quindi della trasparenza integrale per promuovere e dare valore a ciò che merita.
L’internet delle cose oggi può supportare questa rivoluzione del largo consumo che sposta il suo baricentro dalle aziende verso le persone, a cui viene garantito l’accesso diretto alle informazioni che comprovano l’autenticità di quanto dichiarato, ad esempio in materia di origine, di freschezza, di qualità organolettiche ecc.
L’eccellenza tecnologica del panorama italiano e internazionale si sta mobilitando per garantire l’accesso e la partecipazione dei consum-attori alle filiere più virtuose e digitalizzate. Potremo infatti guardare con i nostri occhi da dove vengono le olive, il pomodoro o il latte che beviamo, condividere sui social le nostre valutazioni e fare scelte che finalmente potranno premiare le aziende davvero sostenibili e dare un senso compiuto all’espressione “consumo consapevole”.
L’avventura sta per cominciare, salite a bordo.
Prossima fermata nel punto vendita delle filiere trasparenti e dei consum-attori del futuro.

 

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